LE DIPENDENZELa dipendenza è un processo attraverso il quale si produce, inizialmente, un comportamento che può avere la funzione di procurare piacere e di alleviare un malessere interiore. Successivamente, essa si caratterizza per un costante fallimento del suo controllo e per la sua persistenza, a dispetto delle conseguenze negative che produce.
La persona, diventando dipendente, perde il controllo sulla sua stessa vita e, benché desideri uscirne, i tentativi che fa in questo senso si rivelano per lo più fallimentari. La dipendenza, quindi, nasce dal consumo regolare di una sostanza psicoattiva legale (alcol, tabacco, medicamenti) o illegale (eroina, cocaina, droghe sintetiche, ecc.), ma anche da attività sulle quali la persona perde il controllo (gioco d’azzardo, anoressia, bulimia, sessualità promiscua, ecc.) |
Dipendenze da Sostanze•La dipendenza da sostanze viene definita dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) come “uno stato psichico e talora fisico, derivante dall’interazione con una sostanza, che determina modificazioni del comportamento e la necessità di assumere questa, per ottenere gli stessi effetti psichici ed evitare la sindrome da astinenza”. Il concetto di “dipendenza” può assumere valenze diverse, a seconda che questa sia fisica o psicologica ma, in entrambi i casi, il nucleo della dipendenza sta nella “necessità” di assumere la sostanza di abuso e, spesso, queste due sfaccettature sono difficili da distinguere.
Le sostanze di abuso sono numerosissime e molto diverse tra loro per effetto. Tra quelle più comunemente utilizzate troviamo:
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La dipendenza affettivaLa dipendenza affettiva fa parte delle “nuove dipendenze”, vale a dire processi che presentano le stesse caratteristiche della tossicodipendenza, ma non sono causati dall’azione di una sostanza di abuso. Al momento attuale, la dipendenza affettiva non viene contemplata come diagnosi ma, a partire dagli anni ‘70, è stata esplorata e definita, in misura sempre maggiore, come un disturbo autonomo, che presenta aspetti comuni a tutte le tipologie di dipendenza e, al contempo, caratteristiche peculiari che riguardano l’innamoramento e la relazione sentimentale.
Nel caso della dipendenza affettiva, le esperienze ricadono all’interno di due categorie:
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La dipendenza da InternetNel 1995, lo psichiatra americano Ivan Goldberg ha coniato l’espressione “Internet Addiction Disorder” (I.A.D.), prendendo come modello di riferimento il gioco d’azzardo patologico. La dipendenza da Internet viene descritta come “un abuso di questa tecnologia”, con delle conseguenze negative importanti sulla propria vita.
Goldberg ha descritto i sintomi caratteristici dell’Internet Addiction Disorder:
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La dipendenza sessualeMolti comportamenti possono essere inquadrati come normalità in alcune persone, ma dipendenza in altre. Dipendenza è un termine che viene abitualmente associato a comportamenti compulsivi, o fuori dal controllo della persona, di assunzione di alcool o droghe; attualmente, invece, viene utilizzato per descrivere e diagnosticare anche altri comportamenti compulsivi, come gioco d’azzardo, abbuffate alimentari e sesso, quando, appunto, si presentano come incontrollabili. La “compulsività” riguarda la perdita dell’abilità di scegliere se interrompere o continuare con un dato comportamento: proseguire nel mettere in atto comportamenti sessuali che hanno, precedentemente, prodotto conseguenze negative come arresto, divorzio, problemi di salute o perdita del lavoro, evidenzia una chiara mancanza di controllo sul comportamento stesso.
Non è il tipo di comportamento che definisce la dipendenza, ma la percezione di incontrollabilità. Tutti i tipi di comportamento, sessuale o non, possono diventare oggetto di dipendenza: il problema è definito, infatti, dalla relazione della persona con quel particolare atto. Tra i comportamenti sessuali che più frequentemente diventano oggetto di dipendenza possono essere elencati:
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