NEWS DAL MONDO DELLA PSICOLOGIA
Novità fiscali per le professioni sanitarie
Si riporta una sintetica informativa riguardo alle principali novità riguardanti i professionisti che esercitano attività sanitaria introdotte dai recenti interventi normativi di fine anno 2019.
In particolare:
In sintesi:
In particolare:
In particolare:
- Detraibilità spese sanitarie solo con pagamenti tracciabili
In sintesi:
- a partire dall’1.1.2020 i pazienti del professionista persone fisiche, nei confronti dei quali viene svolta una prestazione di natura sanitaria, se vorranno avere la possibilità di portare in detrazione la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi dovranno pagare la prestazione esclusivamente con forme di pagamento tracciabili, come sopra indicate;
- l’utilizzo del contante può essere accettato (nei limiti della normativa antiriciclaggio), non essendo né precluso né vietato, ma non consente ai pazienti persone fisiche la detraibilità della spesa sanitaria in dichiarazione dei redditi;
- tra i sistemi di pagamento tracciabili sono ricompresi anche quelli effettuati con carte di credito, di debito o prepagate; per consentire tali ultimi pagamenti è necessario dotarsi di Pos. L’obbligatorietà dell’utilizzo di tale strumento di pagamento tracciabile era già stato introdotto dalla normativa nel 2014, anche se ancora per il mancato utilizzo non sono ancora previste sanzioni. Il Pos può essere messo a disposizione da un istituto bancario o postale da altri soggetti operanti in tal ambito; gli elementi da porre a confronto per la scelta tra più offerte sono il costo una tantum dell’apparecchio, il canone mensile e la commissione applicata su ciascuna transazione. Il Consiglio Nazionale sta esplorando la possibilità di convenzioni nazionali per i professionisti per la dotazione di Pos o altri strumenti equivalenti con condizioni favorevoli riguardo ai costi e ai servizi;
- l’accettazione di pagamenti con assegni o bonifici può sostituire la modalità di pagamento tracciabile attraverso Pos o altri strumenti equivalenti;
- nella ricevuta sanitaria dovrà essere riportata la modalità di pagamento utilizzata dal paziente al fine da consentire la completa informativa al Sistema Tessera Sanitaria nel momento dell’invio obbligatorio dei dati.
- Divieto di emissione della fattura elettronica per le prestazioni di natura sanitaria
In particolare:
- i professionisti che si trovano in regime fiscale semplificato
- hanno il divieto di emettere fattura elettronica a fronte di prestazioni sanitarie svolte nei confronti di pazienti persone fisiche
- sono obbligati invece all’emissione della fattura elettronica a fronte di prestazioni sanitarie svolte per conto di soggetti diversi da persone fisiche (strutture sanitarie, cliniche, poliambulatori, cooperative, altri professionisti ecc.)
- sono obbligati all’emissione di fatture elettroniche per tutte le prestazioni diverse da quelle sanitarie e per qualsiasi tipo di prestazione svolta nei confronti di enti pubblici. In questo ultimo caso la fattura elettronica deve essere emessa secondo le modalità FatturaPA;
- i professionisti che si trovano in regime fiscale forfetario o minimo
- in virtù del particolare regime fiscale nel quale si trovano non emettono fattura elettronica né per le prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di chiunque, né per le prestazioni non sanitarie
- sono obbligati invece all’emissione di fatture elettroniche per qualsiasi tipo di prestazione svolta nei confronti di enti pubblici. In questo ultimo caso la fattura elettronica deve essere emessa secondo le modalità FatturaPA.
No a lauree telematiche in psicologia: una importante vittoria per la professioneNo a lauree telematiche in psicologia: una importante vittoria per la professione
Nel mese di luglio 2019 il Consiglio Nazionale ha approvato un importante documento sullo “Standard Formativo per la Professione sanitaria di Psicologo” , nel quale tra l’altro si affermava: “La necessità del superamento delle lauree telematiche, assolutamente incompatibili con la natura sanitaria della professione”. Oggi possiamo dire che un fondamentale passo in questa direzione è stato compiuto. Il Ministero dell’Università ha accolto tale esigenza con un Decreto Ministeriale del 23.12.19, dove si prevede che i corsi di laurea in Psicologia possano essere svolti esclusivamente in presenza senza alcuna modalità telematica a partire dall’anno acc. 2020-21. Non si potranno aprire nuovi corsi e quelli in essere andranno ad esaurimento. “Una importante vittoria per la professione – ha commentato il presidente del CNOP Giardina – ottenuta in una importante sinergia con il mondo universitario. I nostri sforzi per dare dignità alla formazione sono stati premiati.” “Il pieno riconoscimento dello Psicologo come professione sanitaria comporta nuovi standard e nuovi orizzonti – ha affermato Lazzari dell’Esecutivo CNOP – dopo questa importantissima vittoria siamo impegnati per una seria programmazione degli accessi alle lauree psicologiche e per una sempre maggiore professionalizzazione delle stesse”. |
Salute Mentale: la Camera approva la RisoluzioneLa commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ha approvato all'unanimità il Testo Unificato delle risoluzioni sulla salute mentale, documento che contiene 13 punti di impegno attraverso i quali viene chiesto al Governo italiano di supportare le persone affette da tali problematiche e tutte le iniziative volte a garantire l'effettiva tutela della loro salute.
Nato dalla fusione di 3 risoluzioni presentate dai deputati Giuditta Pini (Partito Democratico), Francesca Troiano (Movimento 5 Stelle) e Teresa Bellucci (Fratelli d'Italia), il Testo Unificato è stato pubblicato sul sito web della Camera il 6 Novembre 2019. Il documento si apre con una lunga premessa, attraverso la quale viene illustrata l'attuale situazione in Italia dal punto di vista della salute mentale, fornendo alcune informazioni sul numero di individui affetti da determinate problematiche, sottolineando i vantaggi portati dalle leggi che hanno modificato il settore nel corso del tempo, parlando delle strutture specializzate che hanno sostituito i vecchi ospedali psichiatrici (noti anche come "manicomi"). |
Il CNOP delibera il profilo dello psicologo dell’aviazione proposto dall’ENACUna nuova opportunità professionale per gli psicologi. Il CNOP ha deliberato il profilo dello psicologo dell’aviazione proposto dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Dall’agosto del 2020 sarà obbligatoria la valutazione psicologica per tutto il personale viaggiante (piloti e assistenti di volo). La professione di psicologo al servizio del paese.
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